La realtà della povertà negli Stati Uniti

La realtà della povertà negli Stati Uniti

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) presenta una definizione concisa e accurata di cosa sia la povertà, che è:

“La povertà assoluta misura la povertà in relazione alla quantità di denaro necessaria per soddisfare i bisogni di base come cibo, vestiti e abitazioni. Il concetto di povertà assoluta non ha nulla a che fare con problemi più ampi di qualità della vita o con il livello generale di disuguaglianza sociale. ”.

– Nomina ufficiale del Unesco

Gli Stati Uniti hanno ricevuto aspre critiche per avere una popolazione così alta di oltre 40 milioni di persone in condizioni di povertà, essendo uno dei paesi più ricchi del mondo. Tuttavia, negli ultimi anni c’è stata una bassa tendenza di queste cifre.

Tasso di povertà dello stato americano. STATI UNITI D’AMERICA. Negli ultimi anni

I dati statistici estratti per analizzare l’indice di povertà in ciascuno degli stati sono presi in relazione alle differenze tra ciascuno, tra cui il costo della vita, tasse e valore dei programmi di assistenza governativa.

Queste distinzioni sono prese in considerazione allo scopo di avere una misurazione standard e confrontalo con gli altri per ottenere risultati esatti. Nel seguente elenco vedrai il nome di ciascuno stato insieme all’indice di povertà esistente negli Stati Uniti tra il 2017 e il 2018.

2017

I dati per il 2017 erano:

  • Alabama: 16,9%
  • Alaska: 11,1%
  • Arizona: 14,9%
  • Arkansas: 16,4%
  • California: 13,3%
  • Colorado: 10,3%
  • Connecticut: 9,6%
  • Delaware: 13,6%
  • Florida: 14,0%
  • Georgia: 14,9%
  • Hawaii: 9,5%
  • Idaho: 12,8%
  • Illinois: 12,6%
  • Indiana: 13,5%
  • Iowa: 10,7%
  • Kansas: 11,9%
  • Kentucky: 17,2%
  • Louisiana: 19,7%
  • Maine: 11,1%
  • Maryland: 9,3%
  • Massachusetts: 10,5%
  • Michigan: 14,2%
  • Minnesota: 9,5%
  • Mississippi: 19,8%
  • Missouri: 13,4%
  • Montana: 12,5%
  • Nebraska: 10,8%
  • Nevada: 13,0%
  • New Hampshire: 7,7%
  • New Jersey: 10,0%
  • New Mexico: 19,7%
  • New York: 14,1%
  • Carolina del Nord: 14,7%
  • Dakota del Nord: 10,3%
  • Ohio: 14,0%
  • Oklahoma: 15,8%
  • Oregon: 13,2%
  • Pennsylvania: 12,5%
  • Rhode Island: 11,6%
  • Carolina del Sud: 15,4%
  • Dakota del Sud: 13,0%
  • Tennessee: 15,0%
  • Texas: 14,7%
  • Utah: 9,7%
  • Vermont: 11,3%
  • Virginia: 10,6%
  • Washington: 11,0%
  • Virginia Occidentale: 19,1%
  • Wisconsin: 11,3%
  • Wyoming: 11,3%

2018

I dati per il 2018 erano molto simili:

  • Alabama: 16,8%
  • Alaska: 10,9%
  • Arizona: 14,0%
  • Arkansas: 17,2%
  • California: 12,8%
  • Colorado: 9,6%
  • Connecticut: 10,4%
  • Delaware: 12,5%
  • Florida: 13,6%
  • Georgia: 14,3%
  • Hawaii: 8,8%
  • Idaho: 11,8%
  • Illinois: 12,1%
  • Indiana: 13,1%
  • Iowa: 11,2%
  • Kansas: 12,0%
  • Kentucky: 1,9%
  • Louisiana: 18,6%
  • Maine: 11,6%
  • Maryland: 9,0%
  • Massachusetts: 10,0%
  • Michigan: 14,1%
  • Minnesota: 9,6%
  • Mississippi: 19,7%
  • Missouri: 13,2%
  • Montana: 13,0%
  • Nebraska: 11,0%
  • Nevada: 12,9%
  • New Hampshire: 7,6%
  • New Jersey: 9,5%
  • Nuovo Messico: 19,5%
  • New York: 13,6%
  • Carolina del Nord: 14,0%
  • Dakota del Nord: 10,7%
  • Ohio: 13,9%
  • Oklahoma: 15,6%
  • Oregon: 12,6%
  • Pennsylvania: 12,2%
  • Rhode Island: 12,9%
  • Carolina del Sud: 15,3%
  • Dakota del Sud: 13,1%
  • Tennessee: 15,3%
  • Texas: 14,9%
  • Utah: 9,0%
  • Vermont: 11,0%
  • Virginia: 10,7%
  • Washington: 10,3%
  • Virginia Occidentale: 17,8%
  • Wisconsin: 11,0%
  • Wyoming: 11,1%

Come evidenziato in queste percentuali, il tasso di povertà varia da stato a stato. In questi due periodi, lo stato del New Hampshire aveva il più basso tasso di povertà, mentre il Mississippi aveva il più alto tasso.

¿Come si misura la povertà negli Stati Uniti?

Come si misura la povertà

Certo misure emesse dall’Ufficio censimento, comprese le soglie di povertà.

Gli aspetti centrali della popolazione sono presi in considerazione per questo studio al fine di produrre un numero esatto di persone con povertà ogni anno. Tra le categorie utilizzate c’è il tipo di alloggio, razza e caratteristiche sociali ed economiche.

Un’altra misura utilizzata è quella esposta dal Dipartimento della sanità e dei servizi umani, in quanto questa organizzazione espone una serie di linee guida sulla povertà a fini amministrativi.

Ognuna di queste misure viene aggiornata regolarmente. Tra questi aggiornamenti vi sono la misura supplementare sulla povertà, che, come suggerisce il nome, integra le misure tradizionali, fornendo dati aggiuntivi allo studio.

Anche l’Ufficio censimento tiene conto del reddito monetario in base al numero di persone che compongono una famiglia, in base a ciò, si determina se è in povertà o meno.

¿Quanta estrema povertà c’è negli Stati Uniti?

Secondo un rapporto di Philip G. Alston, relatore sull’estrema povertà e i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU) per il Nel 2018 negli Stati Uniti c’erano oltre 18 milioni di persone in estrema povertà, di cui 5,3 milioni vivono in condizioni di estrema povertà proprio come i paesi del terzo mondo.

Alston espone gravi critiche contro il paese più ricco del mondo, in cui menziona anche alcuni problemi che promuovono questa condizione come la disuguaglianza o il razzismo costante tra la popolazione dalla pelle nera.

Allo stesso modo, propone questo relatore cambiamenti nella politica occupazionale, per la protezione sociale dei più bisognosi e un sistema giudiziario efficace ed equo.

In tutti i paesi ci sono persone in estrema povertà e gli Stati Uniti, sebbene sia una delle prime potenze economiche al mondo, non fanno eccezione.



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